La sofferenza, una dura verità
La sofferenza.
E’ comune a tutti, nessuno ne è immune.
Non possiamo sfuggirle, come non possiamo sfuggire alla morte.
Che sia per una banalità o per altro, tutti ci passiamo.
Chi non hai mai sofferto?
Questo mondo ne è pieno.
Viviamo in una società piena di problemi, conflitti e sofferenza. Libertà, pace e felicità, stanno sparendo come fa il sole durante un giorno di pioggia. E noi vediamo tutto grigio, privo di sfumature.
Tendiamo a soffrire facilmente, ad essere fragili di fronte a qualsiasi problema.
La sofferenza me la immagino come una figura incappucciata, che sta lì, a fissarti.
Tu la guardi, e non capisci il perché di quella situazione. Continui a guardarla, e con il tempo cominci a sentirti male. Lo stomaco si gira, la testa scoppia, e il cuore soffre. Guardando quella figura cominci a pensare a te, ai tuoi problemi, e al fatto che nulla vada bene. Famiglia, scuola, amici, relazione, sono un disastro. E allora soffri. E non puoi farci nulla, perché sei umano. Non hai un cuore di pietra, non
puoi rimuovere certi sentimenti. Reprimerli non fa bene, fa solo peggio.
Sinceramente non desidero che questa sofferenza sparisca, ma solo che
diminuisca.
Soffrire a volte fa bene. Se fossimo sempre felici vivremo in un mondo banale,
privo di sorprese e colpi di scena. Però è veramente troppa.
Quale può essere una soluzione?
La fede.
Credere in Dio aiuta. Aiuta a sentirsi meglio, più sicuri.
Quando ci concediamo totalmente a lui stiamo bene con noi stessi.
I problemi sembrano svanire. Abbiamo una speranza che lui ci aiuti a non soffrire più; ed è così. Dopotutto avere fede significa dimenticare ogni dubbio. Non dobbiamo dubitare della felicità, perché esiste. Non esiste solo la sofferenza.
La felicità non è nei grandi gesti, ma nelle piccole cose. Frase scontata ma vera.
Voglio citare una frase tratta dal Diario di Anna Frank :
“Vedo il mondo mutarsi lentamente in un deserto, odo sempre più forte
l’avvicinarsi del rombo che ucciderà anche noi, partecipo al dolore di milioni di uomini, eppure, quando guardo il cielo, penso che tutto volgerà nuovamente al
bene, che anche questa spietata durezza cesserà, che ritorneranno l’ordine, la pace e la serenità.” Questo è lo spirito giusto.
In un mondo pieno di odio e soff erenza sono le piccole cose che ci rendono felici.
Tem: Sofferenza
Autore: Claudia Antonetti
Cod. 65