Esiste solo l’oggi
Che dire sono qui che giaccio sul mio letto, sola senza nessuno accanto con cui parlare.
Mamma: Riposa in silenzio,
aspetta il mio richiamo e
sappi che ti amo.
Non mi resta che contemplare l’oggi dato che del domani non c’è certezza, il presente è lamia unica fortezza
e il passato non è che stato un’indecenza.
A te che ogni giorno ti corichi piangendo, rialzati e amati.
Apprezza ogni tuo respiro la vita è una giostra e non esiste un secondo giro.
La vita è un miracolo e mai dovrai pensare che sia per te solo un’ostacolo.
Non pensare a come potresti essere ma all’immagine che Dio aveva nel crearti,
ascoltami: inizia ad amarti!
Sdraiati sotto un manto di stelle ecco tu sei una di loro,
una delle più belle.
A volte vorrei che la mia armonia non sia turbata da un’ignota agonia.
Vedere la morte come la fine della vita è come vedere nel tramonto la fine della giornata.
Sorrisi finti su volti dipinti.
Odio inestimabile, dolore insopportabile.
E forse un giorno ci rincontreremo,
tra gli astri azzurri del ciel più sereno.
La solitudine mi soffoca, e l’oblio mi preoccupa
A te che respiri incoscientemente ma mi cresci giorno dopo giorno meravigliosamente.
Scrivo a te affinché rimani e perché solo tu mi risani.
Tra rovi spinati e amori confinati
ti ammiro e reprimo i pensieri cestinati.
A te che dai senso alla giornata,
a te che ci sei sempre stata ma non sei più tornata.
Amor represso, è un desiderio mai espresso,
Amor acconsentito è ciò che mi ha ferito.
Vederti mi fa male, pensarti ogni istante mi è fatale.
In fondo ciò che la vita mi ha insegnato è che l’amore rende onore,
solo se vissuto nel dolore.
Sento una lacrima che sale,
ormai non fa più così male.
E ciò che ci ha fatto rassegnare,
è ciò che non abbiamo saputo affrontare.
Solo un brivido, potrà curare il tuo più grande livido.
Si sole di te stessa, quando gli altri accanto a te saranno tempesta.
Tema: Sofferenza
Autore: Aurelie Proietti
Cod. 19