Il passo decisivo
“Il vero pellegrinaggio ha Gesù come compagno di viaggio e come meta che non delude. Cari giovani, nutritevi della sua Parola e del Pane eucaristico. Lasciatevi interpellare e incontrare da lui. La vostra gioventù non sfiorirà. E sarete lievito di speranza per la nostra Chiesa e per la nostra stessa società”.
Così il Card. Gualtiero Bassetti ha concluso la sua omelia durante la concelebrazione cui hanno preso parte, insieme a 120 dei loro vescovi, i quasi 70.000 giovani giunti a Roma per incontrare Papa Francesco, sabato pomeriggio al Circo Massimo e domenica mattina proprio in Piazza San Pietro.
La piazza ha iniziato a gremirsi fin dalle prime luci dell’alba, dopo una notte durante la quale i ragazzi hanno potuto riposare un poco proprio al Circo Massimo, con i sacchi a pelo, ma in gran numero hanno affollato le 19 chiese del centro di Roma in cui erano stati preparati per loro gli appuntamenti spirituali, artistici e culturali della notte bianca.
Dopo la Messa, intorno alle 11.15, è atteso Papa Francesco, che pregherà l’Angelus insieme ai ragazzi e benedirà i due doni che, dalla Giornata Mondiale della Gioventù del 1987 a Buenos Aires, tradizionalmente la Chiesa italiana offre alla diocesi che organizza la Gmg: una statua della Madonna di Loreto e una riproduzione del Crocifisso di San Damiano, che dunque alla fine di gennaio partiranno insieme ai giovani italiani alla volta di Panama.